Le tecniche conservative potrebbero portare ad una maggiore diversificazione delle problematiche malerbologiche:
- Lo sviluppo di infestanti non tipiche della risaia, in modo particolare con l’utilizzo della tecnica di semina interrata. In questo contesto risulta fondamentale l’utilizzo del Glifosate per ottenere un buon controllo di pre-semina.
- Il controllo del riso crodo. Utilizzando la tecnica di semina interrata su sodo, l’unica soluzione applicabile con varietà di riso convenzionali è il trattamento con Glifosate in pre-semina. Tuttavia si osserva un’azione parziale sulle plantule appena germinate che rimangono coperte dai residui colturali, in quanto il principio attivo non raggiunge la parte epigea della pianta. Per risolvere tale problematica può essere determinante l’utilizzo di varietà Clearfield, che permettano quindi un controllo del riso crodo in post emergenza.
- Con la semina interrata su sodo si ha una riduzione della pressione delle malerbe tipiche della risaia. Se le infestazioni vengono ben controllate nei primi anni di conversione, si assiste ad una graduale riduzione della banca seme nei primi strati del suolo e ad una conseguente riduzione delle infestanti negli anni successivi.